Ablazione del Tartaro: Cos'è e Come Funziona

27.01.2025

L'ablazione del tartaro, anche conosciuta come detartrasi, è una procedura odontoiatrica preventiva volta alla rimozione della placca e del tartaro accumulati sui denti e lungo il bordo gengivale.
È fondamentale per mantenere una buona salute orale, prevenire malattie gengivali e migliorare l'estetica del sorriso.

Cos'è il tartaro e perché va rimosso?

Il tartaro è un deposito minerale che si forma quando la placca batterica, se non rimossa con una corretta igiene orale, si indurisce a causa dei sali contenuti nella saliva.
Questo accumulo si presenta come una sostanza dura e giallastra (o marrone nei fumatori) che aderisce fortemente alla superficie dei denti e sotto le gengive.

Se il tartaro non viene rimosso periodicamente, può causare problemi come:

  • Gengivite: infiammazione delle gengive con arrossamento e sanguinamento
  • Parodontite: infezione più grave che può portare alla perdita dei denti
  • Alitosi (alito cattivo): dovuta alla proliferazione batterica
  • Cavità dentali: aumentato rischio di carie

Come funziona l'ablazione del tartaro?

L'ablazione del tartaro viene effettuata dal dentista o dall'igienista dentale utilizzando strumenti specifici che rimuovono i depositi senza danneggiare i denti. Il processo prevede diverse fasi:

  • Esame preliminare:
    Il dentista ispeziona la bocca per valutare il livello di accumulo di tartaro e individuare eventuali segni di malattie gengivali.
  • Rimozione del tartaro con ultrasuoni:
    Si utilizza un apparecchio a ultrasuoni, che vibra ad alta frequenza e rompe i depositi di tartaro, rimuovendoli delicatamente con un getto d'acqua.
  • Strumenti manuali (scaler e curette):
    Dopo l'uso degli ultrasuoni, l'igienista può rifinire il lavoro con strumenti manuali per eliminare eventuali residui di tartaro nelle zone difficili da raggiungere.
  • Lucidatura dei denti:
    Viene applicata una pasta abrasiva per lucidare la superficie dentale, eliminando macchie e rendendo i denti più lisci e meno soggetti all'adesione della placca.
  • Applicazione di fluoro:
    In alcuni casi, il dentista può applicare un trattamento al fluoro per rafforzare lo smalto e proteggere i denti dalla carie.

Quanto spesso va fatta l'ablazione del tartaro?

La frequenza consigliata varia in base alle esigenze individuali, ma generalmente si consiglia di sottoporsi alla detartrasi ogni 6 mesi. Tuttavia, persone con predisposizione alla formazione di tartaro o problemi gengivali potrebbero necessitare di sedute più frequenti.

Benefici dell'ablazione del tartaro

  • Miglioramento della salute orale: previene malattie gengivali e problemi dentali.
  • Alito più fresco: riduce l'accumulo batterico causa di cattivi odori.
  • Aspetto estetico migliore: rimozione delle macchie superficiali.
  • Prevenzione della carie: riducendo i depositi di placca e batteri.

Come prevenire la formazione del tartaro?

Per evitare un'eccessiva formazione di tartaro tra una seduta e l'altra, segui questi consigli:

  • Lavare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro.
  • Utilizzare il filo interdentale quotidianamente per rimuovere la placca tra i denti.
  • Evitare cibi e bevande zuccherate che favoriscono la proliferazione batterica.
  • Effettuare regolari controlli dal dentista per monitorare la salute orale.

L'ablazione del tartaro è una pratica essenziale per mantenere denti sani e prevenire problemi futuri.
Investire in una buona igiene orale quotidiana, abbinata a controlli regolari, è la chiave per un sorriso sano e duraturo.