Panoramica dentale: cos’è e a cosa serve?

10.01.2025

La panoramica dentale, conosciuta anche come ortopantomografia (OPG), è un esame radiografico che fornisce un'immagine completa delle arcate dentali superiori e inferiori, dei denti, delle ossa mascellari e mandibolari, delle articolazioni temporo-mandibolari (ATM) e dei seni paranasali.


Cos'è una panoramica dentale?

È un'immagine bidimensionale che viene realizzata tramite una macchina radiografica chiamata ortopantomografo.
Questa macchina ruota intorno alla testa del paziente e cattura l'immagine dell'intera bocca su un'unica pellicola o file digitale.


A cosa serve una panoramica dentale?

La panoramica dentale è uno strumento diagnostico fondamentale per i dentisti e gli specialisti, perché permette di valutare diverse condizioni della bocca e delle strutture circostanti.Tra gli utilizzi principali ci sono:

Diagnosi di problemi dentali:

  • Carie avanzate non visibili all'occhio nudo.
  • Infezioni o ascessi dentali.
  • Fratture o traumi dentali

    Valutazione della salute delle gengive e delle ossa:
  • Perdita ossea dovuta a parodontite.
  • Malattie delle ossa mascellari.

    Studio della posizione e dello sviluppo dei denti:
  • Denti inclusi (come i denti del giudizio).
  • Disallineamenti dentali.
  • Malformazioni o anomalie dentali congenite.

    Pianificazione di trattamenti odontoiatrici:
  • Ortodonzia (apparecchi).
  • Implantologia dentale.
  • Estrazioni dentarie complesse.

    Identificazione di patologie più gravi:
  • Tumori o cisti delle ossa mascellari.
  • Problemi articolari (ATM).
  • Patologie dei seni paranasali.

Vantaggi

  • Non invasiva e rapida: L'esame dura pochi minuti e non richiede preparazioni particolari.
  • Dettagli visivi: Fornisce un'immagine chiara e ampia delle strutture orali.
  • Minima esposizione ai raggi: Grazie alla tecnologia moderna, l'esposizione alle radiazioni è molto bassa.


Quando è consigliata?

La panoramica dentale è generalmente prescritta dal dentista in presenza di sintomi, per monitorare l'evoluzione di un trattamento o come esame di routine ogni 2-3 anni, soprattutto per chi ha una storia di problemi dentali.