Sensibilità dentale: significato, cause e cosa fare
12.05.2025
La sensibilità
dentale è un fastidio acuto, breve e improvviso che si avverte ai denti quando
entrano in contatto con stimoli esterni come freddo, caldo, dolce, acido o
anche solo l'aria.
Si verifica quando la dentina, lo strato interno del dente, viene esposta a
causa della perdita dello smalto o del ritiro delle gengive.
Cause comuni della sensibilità dentale:
- Spazzolamento troppo energico o uso di spazzolini a setole dure
- Recessione gengivale (gengive che si ritirano)
- Carie o otturazioni consumate
- Sbiancamenti dentali troppo aggressivi
- Bruxismo (digrignamento dei denti)
- Erosione acida da alimenti o reflusso gastrico
Cosa fare per ridurre la sensibilità:
- Usare un dentifricio specifico per denti sensibili
- Evitare cibi e bevande troppo acide o troppo caldi/freddi
- Usare uno spazzolino a setole morbide e tecnica di spazzolamento delicata
- Evitare lo sbiancamento fai-da-te se si soffre già di sensibilità
- Consultare il dentista: può applicare fluoruri, vernici protettive o proporre trattamenti come il bonding o il laser
- Nei casi gravi, potrebbe essere necessario un trattamento endodontico (devitalizzazione)